PREMESSO:
1. che in alcune zone del territorio si registra già una significativa carenza idrica;
2. che con l’approssimarsi del periodo estivo e con l’afflusso dei turisti, vi sarà un considerevole aumento della popolazione che dimora nel Comune di Trebisacce;
3. che nel suddetto periodo si verifica, tra l’altro, anche una naturale diminuzione delle risorse idriche, tale da non poter soddisfare il fabbisogno dell’intera popolazione;
CONSIDERATO che è necessario razionalizzare l’utilizzo dell’acqua potabile, affinché sia fruibile per tale scopo da parte di tutti i cittadini;
RITENUTO di dover impedire che, per tutto il periodo estivo, l’acqua potabile venga utilizzata per usi irrigui, per il lavaggio in proprio di autoveicoli ed altri mezzi o per altri usi, comunque diversi da quelli potabili;
VISTO: - lo Statuto Comunale; - il vigente Regolamento per la gestione del servizio idrico integrato; - il D.Lgs 3.04.2006 n. 152 e successive modifiche ed integrazioni con cui vengono date disposizioni volte a favorire la riduzione dei consumi e l’eliminazione degli sprechi; - il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, l'art.50, comma 5 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. ;
INVITA
La cittadinanza tutta a fare un uso corretto dell’acqua potabile
O R D I N A
Con DECORRENZA IMMEDIATA, che sia vietato, in tutto il territorio del Comune di Trebisacce, l’utilizzo, per uso diverso da quello domestico e igienico, dell’acqua potabile erogata.
E’ fatto assoluto divieto di utilizzare l’acqua potabile per:
- IRRIGAZIONE DI ORTI, GIARDINI E PIANTE;
- RIEMPIMENTO PISCINE
- LAVAGGIO DI AUTO ED ALTRI VEICOLI;
- LAVAGGIO MARCIAPIEDI E CORTILI;
- OGNI ALTRO USO ESTRANEO ALLE NORME DEL CONTRATTO DI EROGAZIONE PER LE FORNITURE AD USO DOMESTICO.
DISPONE
I Vigili Urbani e tutti gli Agenti di Polizia sono incaricati della esecuzione della presente Ordinanza.
Che copia della presente ordinanza venga trasmessa:
- al locale Comando dei Carabinieri
- al locale Comando Distaccamento di Polizia Stradale
- all’Ufficio di Manutenzione
L’immediata messa a conoscenza della popolazione mediante affissione del presente atto all’Albo Pretorio on-line del Comune per giorni 15 (quindici) ed in
luoghi di visibilità pubblica.
AVVERTE che le infrazioni alle disposizioni della presente ordinanza sono punibili con la sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00, ai sensi della normativa vigente, e non pregiudicano l’azione penale, in caso si configurino infrazioni alle norme dello stesso Codice penale;
Avverso la presente ordinanza è possibile inoltrare ricorso al TAR competente entro 60 gg o alternativamente ricorso al Capo Dello Stato entro 120 gg.